Descrizione:
Per un’intima conoscenza di Petra, un’esperienza lontana dal turismo che “consuma”. Per viaggiatori sensibili, che non disprezzano il camminare e che non temono qualche incertezza della vita all’aria aperta. “Le mie camminate, i miei viaggi sono stati e sono ancora oggi, in fondo, una fuga; (…) non la fuga da sé stessi, l’eterna fuga dall’interiorità verso l’esterno, ma proprio il contrario: un tentativo di fuga da questo tempo, da questo tempo della tecnica e del denaro, della guerra e dell’avidità, da un tempo che finge di avere splendore e grandezza, ma che la parte migliore di me non può né accettare né amare, al massimo sopportare". H. Hesse
Timeline:
Primo giorno, partenza da Roma per Amman con volo di linea, arrivo per cena. L’indomani, dopo la visita del museo nazionale e dell’anfiteatro romano, si viaggia nel deserto a nord est verso l’Oasi Nera, dove i Nabatei estraevano il basalto per i monumenti romani, bizantini e ommayadi. Oggi è conosciuta come Umm el Jimal. Poi verso i castelli di Azraq, Qasr Amra e Qasr Karanah. Mentre il primo di questi fu usato da Lawrence d'Arabia per la campagna contro i Turchi, l’ultimo è l’unico che venne costruito a scopi difensivi. Rientro ad Amman in serata. Il terzo giorno è dedicato alla Decapoli del Nord: l’antica Gerasa (Jerash), fondata probabilmente da Alessandro nel IV secolo prima di Cristo. Il castello di Rabadh ad Ajlun, uno splendido esempio di architettura militare islamica a protezione delle vie carovaniere e dei pellegrini dall’ infausto avanzare dei crociati. Umm Quais e le rovine della città greco-romana di Gadara. Poi, lungo la valle del Giordano, fino alle rive del Mar Morto, il punto più basso della terra, con i suoi 395 metri sotto il livello del mare. Sistemazione in hotel. Il quarto giorno, dopo 80 km di strada montuosa, si raggiunge il castello crociato di El Kerak. Si procede poi verso sud, lungo Wadi Arava, in uno scenariotormentato e dai colori intensi, dietro al quale si celano Petra e i suoi misteri. Arrivo in hotel ad Aqaba. Quinto giorno: mattinata libera in spiaggia, partenza nel pomeriggio per Wadi Rum in fuoristrada, attraverso graffiti rupestri e formazioni di arenaria di immensa suggestione. Cena davanti al fuoco e pernottamento nel deserto. Di buon mattino, il sesto giorno, si raggiungono Wadi Musa e Siq Al Barid, poi, finalmente, Petra. Sulle Vie dell’Incenso, della Mirra e delle Spezie, per cinque secoli vi transitarono carovane dirette agli altari del mondo greco-romano. E’ grazie ai pedaggi imposti che i Nabatei estesero il loro dominio fino a Damasco. Addormentata nel Regno del’oblio fino al 1812, Petra si risvegliò al tocco di un viaggiatore svizzero, “scivolato” per caso lungo la stretta fenditura del Siq: Johann Ludwig Burckhardt. La mattinata del settimo giorno è ancora dedicata a Petra, all’area detta della Tomba di Aronne. Si procede poi verso nord, lungo la “Strada dei Re”, attraverso la fortezza di Shobak, la romana Umm Er Rasas, Madama, il luogo del mosaico della mappa della Palestina, nella Chiesa di San Giorgio. Si salirà al Monte Nebo, da dove Mosè, in un giorno limpido, potè osservare la Terra Promessa fino a Gerusalemme. Arrivo ad Amman in serata. Trasferimento in aeroporto in mattinata, l’ottavo giorno, per il rientro a Roma, in serata.
Mezzo di trasporto:
Volo di linea, minibus privato, jeep.
Costo:
2580 euro a persona, pensione completa, escluse mance, bevande e spese di carattere personale.
[Nota]
Informazioni
giuridiche
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