Descrizione:
Una terra in delicato equilibrio tra l’oceano e la collina pre-himalayana, un paese deltico, multietnico, poco contaminato dal turismo, ricco di storia affascinante e di leggenda, ricchissimo di umanità generosa e ospitale, arricchito da architetture futuristiche intorno a Dhaka, la capitale formicolante di risciò a pedali, carretti multicolori, barche e traghetti ricolmi di merci, sadhu, impiegati in giacca e cravatta, autobus e camion pittoreschi, innumerevoli vite in perenne, circolare, caotico movimento. Una natura esplosiva, quasi invadente, dalla quale l’uomo deve strappare ogni giorno il proprio spazio vitale; un artigianato fantasioso e prezioso nella semplicità; un’archeologia misteriosa, testimonianze di grandiosi passati, buddhista, induista, moghul, ultimo avamposto dello sconfinato impero di Alessandro Magno e terra in cui affondano le radici di infiniti presenti. Un’avventura estremamente affascinante, per la quale sono necessarie capacità di adattamento e forma fisica: le strutture e i servizi di paesi in cui il turismo è ancora ai primordi non possono essere paragonati in alcun modo ad altre realtà, in Occidente come in Oriente. Il clima è fresco e secco d’inverno, caldo, umido e monsonico durante la stagione estiva. Pensione completa (prima colazione e cena normalmente in hotel, brevi pranzi in piccoli ristoranti locali o “al sacco”). Consigliabile un sacco-lenzuolo nel bagaglio personale, e un abbigliamento comodo e informale. Voli di linea. Consigliate le profilassi antimalarica e antitifica. Non incluse mance, bevande, spese di carattere personale (e quanto non indicato come incluso).
Timeline:
1° giorno: partenza da Roma in serata ( di lunedì); arrivo previsto a Dhaka al mattino del 2° giorno. Trasferimento in hotel dopo le formalità e pomeriggio dedicato a Dhaka, con la visita del Museo Nazionale, di Star Mosque, del Parlamento, del Monumento ai Martiri dell’Indipendenza a Savar e del mercato della seta a Dhamrai. 3° giorno: visita della città vecchia, lungo il fiume Gange: Lalbag Fort, Nawab Bari, il quartiere indù e il mercato alimentare, le moschee di Khan Mohammad Mirdha e di Sat Gumbad, il tempio Dhakeswari, la chiesa armena… Pomeriggio alla scoperta del labirinto di Shakaari Patti Bazar, con gli orafi e gli artigiani degli strumenti musicali al lavoro. 4° giorno: Partenza per Chittagong, dopo aver esplorato le rovine dell’antica capitale del Bengala Orientale tra il XIIIe il XVII secolo, Sonargaon, e Mograpara con palazzo Sardar e la moschea Goaldi. . Visita di Langalband, un villaggio hindù dove si costruiscono grandi statue a carattere religioso con paglia, fango e tinture, e dove i pescatori raccolgono dal fiume Brahmaputra le perle rosa. Sosta all’area archeologica di Mainamati, al tempio hindù di Chandranath e al delta del Brahmaputra, dove lungo le immense spiagge trasformate in cantieri migliaia di uomini-formica, immortalati dal fotografo brasiliano Salgado, smantellano pezzo per pezzo gigantesche carcasse di petroliere arenate. Arrivo in tarda serata, cena e sistemazione in hotel. 5° giorno: Visita di Chittagong, il principale porto commerciale del Bangladesh e del Golfo del Bengala. Sosta alla tomba del Sultano Baizio Bustami, al centro della quale si trova una vasca che ospita voracissime e centenarie tartarughe giganti. Proseguimento per Cox Bazar, una delle più vaste spiagge del mondo. Sistemazione in hotel e cena. 6° giorno: visita delle aree tribali di Rangamati, e della riserva di Karnafuli, dove vivono le minoranze buddhiste e animiste, gita in barca sul lago e presso l’area dei templi e delle pagode di Ramu. Nel tardo pomeriggio arrivo al porto di Teknaf e sistemazione in hotel. 7° giorno trasferimento sull’isola corallina di Saint Martin, l’unica di questo genere in Bangladesh, al confine con Myanmar, rientro in serata a Teknaf. 8° giorno: trasferimento a Chittagong e imbarco sul battello per Barisal. Pasti e pernottamento a bordo. (Lunedì.) 9° giorno: Trasferimento a Bagherat, l’antica Khalifatabad, città-moschea voluta dal Khan Jahan Ali all’inizio del XV secolo, Patrimonio dell’Umanità dal 1985, insieme al Mausoleo di Sheikh Gumbad e alle rovine del monastero buddista di Paharpur Vihara.. Nel pomeriggio, partenza da Mongla con una barca privata, attraverso il Parco Nazionale Sundarbaans, nell’area deltica del Gange (Patrimonio dell’Umanità dal 1987; giungeremo fino ad Hiron Point. Pasti e pernottamento a bordo. 10° giorno: dedicato all’osservazione della ricca fauna del parco, presso cui è protetta la celebre tigre del bengala, rappresentata ormai da rari esemplari. Pernottamento a bordo o nella guest house del parco. 11° giorno: partenza per Tangail e sistemazione in hotel. Panzo in corso di viaggio e visite del tempio di Siva a Chanchra e delle moschee pre-moghul di Sailkupa e Atia. 12° giorno: Visita dell’area forestale di Madhupur. Proseguimento per Mymensing, con la visita del palazzo del raja, del nawab di Dhonbari e dell’omonima moschea, delle residenze di Gauripur e Muktagacha; arrivo a Srimangal, nella regione di Sylhet, per cenare e pernottare in una tradizionale Tea Estate. 13° giorno: dopo il disbrigo delle formalità doganali, passaggio in India e arrivo a Dispur, capitale dell’Assam, via Shillong, con fuoristrada indiani. Nella capitale del Meghalaya ( “Dimora delle Nuvole”), visita del mercato gestito dalle donne della tribù Khasi, che mantengono una struttura sociale matriarcale antica di millenni 14° giorno: Partenza di primo mattino per la visita del Parco Nazionale di Kaziranga, celebre per la presenza di numerosi elefanti e rinoceronti indiani. Pernottamento in lodge. 15° giorno: partenza per l’Arunachal Pradesh, il più remoto fra gli stati himalayani dell’India: si raggiunge la località di Ziro (1600 metri s.l.m.) passando per la capitale, Itanagar, attraverso un’intera giornata di percorso difficile e foreste di bambù, boschi di banani, risaie a terrazza e felci arborescenti della foresta pluviale. Si visita l’area delle tribù Nishis, di origini mongoliche, popolo di cacciatori e pescatori semi-nomadi. 16° giorno: Visita di diverse comunità tribali (Apatani, Tagin, Hill Miri). Arrivo nel tardo pomeriggio a Daporijo, sul fiume Subansiri, tra cardamomi selvatici, alberi di canfora e cannella. Indimenticabile il panorama sulla Valle di Panior. 17° giorno: proseguimento per Along (350 m.s.l.m, 200 k circa) lungo il territorio degli Adi Galong, che vestono canne e abitano su palafitte di bambù: sono l’etnia maggioritaria del Siang Occidentale. 18° giorno Partenza per Passighat (100 km circa, pista difficile), villaggio capoluogo del Siang orientale: i Passis e i Minyong vivono di commerci con il vicino Assam. 19° giorno: Partenza per Dibrugarh (Assam) di primo mattino. Imbarco a Oriam Ghat per attraversare il Brahamaputra (5 ore). Sistemazione in hotel e visita del mercato del tè. 20° giorno: Partenza per Gauhati. Il percorso si snoda lungo il Brahamaputra, tra coltivazioni di tè protette da grandi alberi a ombrello. Cena e sistemazione in hotel. 21° giorno: Visita del mercato e della città vecchia, menzionata nel Mahabarata, con i templi indù Kamakia, Umanando e Navagarh. Nel pomeriggio, partenza per Siliguri, in Bengala Occidentale, dopo aver visitato il santuario di Hajo, importante centro d pellegrinaggio buddista, induista e islamico: vi si trova il luogo in cui il Buddha ottenne il Nirvana, presso il quale è stato costruito il tempio di Hayagriba. Cena e sistemazione in hotel. 22° giorno: Partenza di buon mattino per il rientro in Bangladesh. Cambio dei mezzi di trasporto dopo le formalità e partenza per Bogra. Visita lungo il percorso del Tempio hindu di Kantanagar, dei palazzi di Tajhat e del Raja di Dinajpur, dove si trova anche un celebre tempio dedicato a Krishna, del Vihara buddista di Sitakot e della piccola moschea pre-moghul di Sitakot. Prima di giungere in hotel per la cena, sarà possibile ammirare il Monastero e il tempio di Paharpur: conosciuto sotto il nome di Somapura Mahvira, "il grande monastero": un centro intellettuale importante fino al XII secolo. Questa città-monastero ha influenzato l'architettura buddista per la semplicità e l'armonia delle sue linee ma anche per il suo scenario. Inscritto nel patrimonio dell'Unesco nel 1985, il sito è un vero e proprio capolavoro artistico. 23° giorno Si prosegue dopo la prima colazione in direzione di Rashahi, città della seta, visitando in corso di viaggio il palazzo del Nawab di Chowdury e Tahirpur, i palazzi del Raja di Natore e Dighapatia (oggi residenza presidenziale), la moschea Kusumbha, il centro di sericoltura e l’antica manifattura dell’indaco. Dopo il pranzo si prosegue per Dhaka, lungo un percorso ricco di monumenti: i palazzi Teota, Saltai e Taras, antiche famiglie di nobiltà feudale, la residenza del poeta Tagore, Nobel per la letteratura nel 1913. Cena in hotel. 24° giorno: dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto per il volo diretto a Roma. Pranzo a bordo e arrivo nel pomeriggio.
Mezzo di trasporto:
Viaggio caratterizzato da itinerari lunghi e faticosi, in barca, minibus privati, traghetti pubblici e fuoristrada. Voli di linea.
Costo:
5450 euro a persona, escluse mance, bevande e visti consolari, in base doppia.
Supplemento singola: 595 euro.
[Nota]
Informazioni
giuridiche
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