Descrizione:
Nell’estremo oriente russo c’è una penisola dove violenti estremi entrano in collisione, dove ancora regnano i giganti e dove fuoco e ghiaccio convivono : Kamchatka. Sembra di essere in una terra primordiale. Non si può fare a meno di rimanere incantati dai paesaggi mozzafiato di uno scenario unico di mondo perduto, dove è possibile osservare una così alta concentrazione di vulcani e sentire il respiro caldo della terra insieme al sapore del ghiaccio. Il fascino di questa ultima frontiera siberiana è proprio di essere così remota e selvaggia. Qui non ci sono solo distese gelate e altissimi vulcani innevati, ma anche la rigogliosa vegetazione della taiga e della tundra, corsi d’acqua impetuosi che formano cascate e laghi dai colori meravigliosi. In questo regno incontaminato vivono numerose specie animali tra cui pulcinelle di mare, fulmari, aquile di mare di Steller, aquile dalla coda bianca e aquile reali, lontre marine, foche, orche, leoni marini di Steller. Tuttavia i veri signori della Kamchatka sono gli orsi bruni che in primavera si radunano lungo i fiumi, le coste e presso il Lago Kurilskoye per pescare i salmoni. Un viaggio a ritroso nel tempo che si articola in diversi giorni di navigazione sulla selvaggia costa sud orientale per poter esplorare infinite baie tra cui Viluchinskaya, Zhirovaya, Russkaya e Tikhirka e gite in elicottero per raggiungere quelle viscere della terra da dove sono scaturite le forze per la nascita della vita, come le sorgenti termali Khodukta e gli spettacolari vulcani Viluchinsky e Mutnovsky, con fumarole di zolfo , acque ribollenti e ghiacciai fumanti tra i più impressionanti al mondo, Gorely, uno dei più attivi del Kamchatka meridionale con la sua immensa caldera. Il viaggio offre inoltre la possibilità di ammirare una delle sette meraviglie russe: la Valle dei geyser. Patrimonio dell’Unesco, è la seconda concentrazione di geyser più grande di tutto il pianeta e costituisce uno degli spettacoli più violenti e maestosi della natura: venti larghi getti e duecento fontane sprigionano la loro forza bucando il terreno mentre cercano di raggiungere il cielo. Pochi posti al mondo ospitano una tale varietà di vulcani costantemente in movimento e permettono di ripercorrere le origini del pianeta. La Kamchatka è un’avventura unica e irripetibile che soddisfa il richiamo della natura primordiale.
La Kamchatka è la patria di diverse minoranze etniche: gli Aleuti, gli Itelmeni, i Coriachi, i Ciukci , gli Eveni. In tempi antichi le occupazioni principali di quasi tutte queste popolazioni erano la pesca, la caccia e il raccolto. Ancora oggi le etnie che vivono nelle aree più remote della Kamchatka conservano le proprie tradizioni culturali,la lingua e mantengono pressoché invariati la dieta e lo stile di vita. L’immagine mitologica del creatore della Kamchatka, progenitore dei popoli della regione, è unica sia per i Coriachi che per gli Itelmeni:Kuthk, il Grande Corvo. Proprio a lui sono associate numerose credenze e culti. Secondo la tradizione Coriaca, è stato il dio corvo Kutkh a creare la penisola facendo cadere una sua gigantesca piuma nell’oceano Pacifico. Poi, alla sua morte, ognuno dei primi uomini generati divenne una delle montagne della Kamchatka e molte di queste montagne si trasformarono in vulcani perché i cuori di quegli uomini bruciavano di passione per una bellissima donna che Kuthk aveva creato all’inizio dei tempi. Presente nel pantheon di numerose culture, Kuthk riveste i ruoli più disparati. Tuttavia egli riveste sempre un ruolo chiave nella creazione del mondo e della razza umana, oltre ad essere un potente sciamano e occasionalmente anche un imbroglione. Tratto comune a tutte le culture che venerano Kuthk è il fatto che egli permette al sole di sorgere, rubandolo a qualche spirito maligno che se n’è impossessato per uso personale e rimuovendo sulla terra le pietre che ne offuscano lo splendore. La figura di Kutkh rimane ancora popolare in Kamchatka, si nota anche nelle pubblicità di prodotti e souvenir, come i caratteristici manufatti coriachi spesso arricchiti con perline e pelliccia che rappresentano la divinità. “Kuthk e i topi”,Leggenda Ciukci : “Il grande corvo Kuthk stava volando per il cosmo: stanco del suo continuo vagare, rigurgitò la Terra dal proprio gozzo e vi atterrò prendendo le sembianze di un uomo anziano. Dal suo primo passo al suolo nacquero i topi. Curiosi, giocherelloni e senza timore, essi entrarono nelle narici di Kuthk mentre dormiva. La furia dello starnuto che ne conseguì corrugò la terra, plasmando i monti e le valli. Dai tentativi di schiacciarli con le mani nacquero gli oceani. La rabbia del dio diede vita all’eterna battaglia fra fuoco e neve creando le stagioni. Pertanto, il mondo così vario che noi uomini possiamo osservare è nato dall’interazione fra il valoroso Kuthk e i piccoli, numerosi topi.”
Timeline:
Giorno 1 - 01/08 - Milano - Mosca Partenza dall’Italia in serata con volo di linea per Mosca. All’arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento. Giorno 2 - 02/08 - Mosca – Petropavlovsk Kamchatsky Dopo colazione, visita della Piazza Rossa e dei suoi dintorni. Dopo aver visitato la cattedrale di San Basilio, il Mausoleo di Lenin ed il Museo Storico Statale ci sposteremo lungo le rive della Moscova. Durante il tragitto potrete osservare il Cremlino. Procederemo poi verso la Cattedrale di Cristo Salvatore, il Convento delle Nuove Vergini e l’Università di Stato di Mosca. Faremo una sosta alla Collina del Passero da dove si può godere di una fantastica veduta della città. Proseguiremo quindi per il Complesso Memoriale di Poklonnaya ed il Parco della Vittoria, l’Arco di Trionfo, il Viale Kutuzov, Nuova Arbat, la Piazza Pushkin, Via Tverskaya per finire il giro turistico sulla Piazza Manezhnaya. Pranzo libero e trasferimento in aeroporto per il volo su Petropavlovsk. Giorno 3 - 03/08 – Petropavlovsk Kamchatsky Arrivo a Petropavlovsk Kamchatsky al mattino. Trasferimento in hotel e pranzo di benvenuto. Tempo libero per prepararsi alla spedizione e recuperare il fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. Giorno 4 - 04/08 – Petropavlovsk Kamchatsky - Lago Kurilskoye – Petropavlosk Kamchatsky Dopo colazione, trasferimento all’eliporto Avachinsky per imbarcarci sull’elicottero, volo di circa un’ora e mezza in direzione sud, verso il Lago Kurilskoye. Il lago si trova nel territorio della riserva Yuzhno-Kamchatsky, che fu inclusa nella lista dei siti protetti dall´Unesco nel 1996. Durante lo spettacolare volo sorvoleremo i vulcani Mutnovsky e Gorely. Atterreremo quindi a capo Travyanoy oppure presso il fiume Ozernaya. Qui ci incammineremo lungo le rive del lago per osservare da vicino gli orsi bruni intenti a pescare i salmoni. Ogni anno ben 2 milioni di salmoni ritornano a questo lago dall’oceano per la riproduzione, è una meraviglia naturale unica al mondo. Naturalmente questa grande abbondanza di cibo attira gli orsi in grande numero, ma non solo, infatti ,qui si trova una delle più alte densità di rapaci del mondo, 300-700 Aquile di mare di Steller, 100-150 Aquile dalla coda bianca e oltre 50 Aquile Reali. Ci si reimbarca sull ´elicottero (40 minuti di volo) verso le sorgenti termali Khodukta. Bagno nel fiume di acqua calda che nasce nella tundra ai piedi dell´omonimo vulcano e pranzo. Volo finale di altri 40 minuti verso l’eliporto Avachinsky e trasferimanto in albergo. Sistemazione in hotel, pensione completa. Giorno 5 - 05/08 – Petropavlosk Kamchatsky - inizio della navigazione Imbarco e inizio della crociera che ci permetterà di esplorare la costa sud orientale della Kamchatka. Area estremamente remota e poco visitata della penisola in quanto non vi sono strade e poche navi si avventurano lungo queste coste. E’ una costa selvaggia e spettacolare caratterizzata dalle cime innevate di molti vulcani tra i quali spiccano per bellezza il Viluchinsky ed il Mutnovsky. Migliaia di uccelli nidificano su piccole isole e scogliere, molto comuni sono le coloratissime pulcinelle di mare e pulcinelle dai ciuffi, così come le urie, i fulmari ed i gabbiani della Kamchatka. Colonie di leoni marini di Steller occupano gli scogli mentre nelle baie meno profonde nuotano le lontre marine e le foche. Sulle nere spiagge vulcaniche non è raro osservare gli orsi bruni della Kamchatka intenti a rivoltare le alghe, spinte là dalle tempeste invernali, in cerca di pesci morti. Le aquile di mare di Steller solcano lentamente il cielo in cerca di prede mentre le volpi polari e le volpi rosse attraversano furtivamente la foce del fiume. Nelle acque del Pacifico del Nord sono piuttosto comuni i delfini, le balene ed è quasi garantito l’incontro con intere famiglie di orche. Sistemazione a bordo, pensione completa. Il pernottamento in barca è in cabina unica con cuccette private e servizi condivisi. Giorni 6, 7, 8 - 06, 07, 08/08 – navigazione Assecondando la direzione dei venti il capitano ci guiderà nella nostra esplorazione che possibilmente ci porterà inizialmente a nord e più precisamente ad una piccola isola chiamata Krasheninnikova e alla baia Bechevinkan, nella riserva naturale di Nalychevo. Proseguiremo quindi verso le numerose baie presenti più a sud, esploreremo alcune di esse tra cui Viluchinskaya, Zhirovaya, Russkaya e Tikhirka. Cercheremo di ottimizzare le giornate in modo da visitare il maggior numero possibile di luoghi inclusi i capi Kekurny e Nalychevo e l’isola Starichkov, prestando sempre una particolare attenzione a cogliere tutte le opportunità che si dovessero presentare per osservare la flora e la fauna. Sistemazione a bordo, pensione completa. Giorno 9 - 09/08 – termine della navigazione a Petropavlosk Kamchatsky Condizioni meteo a parte l’itinerario dipenderà totalmente dalla nostra volontà e dai nostri desideri in quanto la barca sarà completamente occupata dal nostro gruppo e il capitano lavorerà esclusivamente per noi. Ultimo giorno di crociera e rientro a Petropavlovsk Kamchatsky. Sistemazione in hotel, pensione completa. Giorno 10 - 10/08 – Petropavlosk Kamchatsky - Parco Nazionale Kronotsky – Petropavlosk Kamchatsky Dopo colazione, trasferimento all’eliporto Avachinsky per imbarcarci sull’elicottero, volo di circa un’ora e mezza in direzione nord est fino a raggiungere il Parco Nazionale Kronotsky. (Questo secondo sorvolo in programma è facoltativo ma caldamente raccomandato per i meravigliosi luoghi visitati. Il costo, da pagarsi in loco, è di circa € 850 a persona ma le tariffe degli elicotteri possono variare, per cui l’esatto importo verrà comunicato in loco dalla nostra guida). Un’enorme area protetta di circa 1.000.000 di ettari entrata a far parte dei World Natural Heritage dell’UNESCO. La Valle dei Geyser , che si trova all’interno del parco, è una delle aree più famose di tutta la penisola della Kamchatka e fu scoperta per errore solamente nel 1941. Nella valle ci sono 20 grandi geyser alcuni dei quali eruttano ogni 10 minuti altri ogni 4-5 ore. I soffi di vapore, le fontane di acqua bollente, gli incredibili colori dei pendii solcati da torrenti di acqua calda creano uno spettacolo incantevole. Sosteremo nella valle per circa due ore. Di nuovo in elicottero per un breve volo fino alla Caldera Uzon, sempre all’interno del Parco Nazionale Kronotsky. La Caldera è enorme, con un diametro di circa 10 Km e si formò 40 mila anni fa a seguito dell’esplosione di un enorme vulcano. Il suo interno è un “Museo” all’aperto di tutte le cose per cui la Kamchatka è famosa: sorgenti termali e fiumi, calderoni di fango, piccoli vulcani di fango che ribolle e laghi cristallini pieni di pesce, tundra ricoperta di frutti di bosco e foreste di betulle, montagne e paludi, animali ed uccelli. E’ un’area normalmente accessibile solo ai ricercatori scientifici e chiusa ai turisti, è quindi una grande fortuna aver ottenuto il permesso di visitarla. E’ un’occasione da non perdere. Proseguiremo poi in elicottero verso la foce del fiume Zhupanova sorvolando prima il fumante cono del vulcano attivo Karimsky (1486 mt) che nel XX secolo ha eruttato per ben 23 volte e poi lo spettacolare cratere del vulcano Maly Semyachik ( 1563 mt) interamente occupato da un lago acido di color blu cielo le cui acque hanno la temperatura che varia tra 27 e 42 gradi centigradi. Le dimensioni del lago sono sorprendenti, misura infatti circa 500 mt di diametro ed è profondo 140 mt. Verrà servita la cena al fiume Zhupanova e poi riprenderemo la via del ritorno verso Petropavlovsk Kamchatsky . Arrivo, sistemazione in hotel, pensione completa. (Coloro che non parteciperanno all’escursione in elicottero al Parco Nazionale Knonotsky potranno visitare Petrapavlosk e piacevolmente rilassarsi presso le terme locali). Giorno 11 - 11/08 – Petropavlosk Kamchatsky – Vulcano Gorely Trasferimento con mezzo fuoristrada 6WD attraverso ruscelli e piccole strade fangose fino a raggiungere la caldera del vulcano Gorely. Questa caldera offre panorami inusuali di ceneri e rocce vulcaniche provenienti dalle numerose eruzioni passate dei vulcani Mutnovsky (2322 mt ) e Gorely (1829 mt). Proprio qui, tra i due vulcani, installeremo il nostro campo base e avremo anche il tempo per una passeggiata nei dintorni alla ricerca delle grandi Marmotte che vivono nella zona e dei magnifici fiori che crescono sulle pendici dei vulcani. Sistemazione in tenda, pensione completa. Al campo è prevista una tenda ristorante. Giorno 12 - 12/08 – Vulcano Gorely -Vulcano Mutnovsky Oggi raggiungeremo con il mezzo 6WD l'altopiano del vulcano Mutnovsky, l’altitudine alla quale sarà possibile arrivare non è determinabile in anticipo, dipenderà dalle condizioni che troveremo al momento. Da lì sarà possibile, per chi lo volesse, raggiungere a piedi il cratere del Mutnovsky, uno spettacolo unico al mondo. Il sentiero infatti ci porterà attraverso una spaccatura direttamente nel cratere che ospita getti di acqua, fumarole e ogni genere di attività vulcanica. Non solo, nello stesso è presente anche un meraviglioso ghiacciaio. La durata di questa camminata dipenderà molto dallo stato di scioglimento della neve me una stima attendibile in base alle nostre precedenti esperienze si aggira sulle 3 ore. Sistemazione in tenda, pensione completa Al campo è prevista una tenda ristorante. Giorno 13 - 13/08 – Vulcano Mutnovsky - Petropavlovsk Kamchatsky Oggi raggiungeremo la base del vulcano Gorely (1829m), costituito da una catena di ben 11 crateri. La Kamchatka fa parte del cosiddetto "cerchio di fuoco" del Pacifico che costituisce l'area più "mobile" del mondo, pare che circa il 90% dell'energia sismica mondiale sia concentrata qui. Sono infatti presenti circa 150 vulcani, 29 dei quali attivi. Chi lo desidera può raggiungere a piedi la cima e da lì godersi un panorama grandioso dei vulcani e delle montagne del sud della Kamchatka, in altrenativa verrà offerta una escursione più breve nei dintori. Trasferimento a bordo di mezzi 6WD a Petropavlovsk Kamchatsky. Sistemazione in hotel, pensione completa. Giorno 14 - 14/08 – Petropavlovsk Kamchatsky – Mosca - Italia Dopo colazione, visita del locale mercato del pesce prima del trasferimento in aeroporto per il volo di rientro via Mosca.
Mezzo di trasporto:
Voli di linea da Milano, pullmino, mezzi
fuoristrada, elicottero.
Costo:
Quota a persona in base doppia: 5895 euro
Supplemento singola: 230 euro. hOTEL 3/4*,
PENSIONE COMPLETA BEVANDE ESCLUSE.
[Nota]
Informazioni
giuridiche
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