Descrizione:
Una terra in delicato equilibrio tra l’oceano e la collina pre-himalayana, un paese deltico, multietnico, incontaminato dal turismo, ricco di storia affascinante e di leggenda, ricchissimo di umanità generosa e ospitale, arricchito da architetture futuristiche intorno a Dhaka, la capitale formicolante di risciò a pedali, carretti multicolori, barche e traghetti ricolmi di merci, sadhu, impiegati in giacca e cravatta, autobus e camion pittoreschi, innumerevoli vite in perenne, circolare, caotico movimento. Una natura esplosiva, quasi invadente, dalla quale l’uomo deve strappare ogni giorno il proprio spazio vitale; un artigianato fantasioso e prezioso nella semplicità; un’archeologia misteriosa, testimonianze di infiniti passati, buddista, induista, moghul, l’ultimo avamposto dello sconfinato impero di Alessandro Magno e terra in cui affondano le radici di infiniti presenti. Viaggio caratterizzato da itinerari talvolta lunghi e faticosi, in barche e minibus privati e traghetti pubblici. Un’avventura estremamente affascinante, per la quale è necessaria una certa capacità di adattamento: le strutture e i servizi di un paese in cui il turismo è ancora praticamente inesistente non possono essere paragonati in alcun modo ad altre realtà, in Occidente come in Oriente. Il clima è fresco e secco d’inverno, caldo, umido e monsonico durante la stagione estiva. Pensione completa, i pasti sono spesso previsti in corso di visita, in ristorantini locali. Consigliabile un sacco a pelo personale per le due notti sul fiume, oltre a un abbigliamento comodo e informale. Consigliate le profilassi antimalarica e antitifica.
Timeline:
1° giorno: partenza con volo di linea da Roma nel pomeriggio; arrivo previsto a Dhaka in tarda serata. Trasferimento in hotel ( una tipica casa inglese dell’Ottocento nel cuore della città induista) e cena. 2° giorno: dedicato a Dhaka, con la visita del Museo Nazionale, di Star Mosque, del Parlamento e del Monumento ai Martiri dell’Indipendenza a Savar. Il pomeriggio è dedicato alla città vecchia, lungo il fiume Gange: Lalbag Fort, Nawab Bari e il mercato alimentare. Serata dedicata alla scoperta el labirinto di Shakaari Patti Bazar, con gli orafi e gli artigiani degli strumenti musicali al lavoro. 3° giorno: Partenza per Chittagong. Visita di Langalband, un villaggio indù dove si costruiscono grandi statue a carattere religioso con paglia fango e tinture, e dove i pescatori raccolgono dal fiume Brahmaputra le perle rosa. Sosta all’area archeologica di Mainamati e al delta del Brahmaputra, dove lungo le immense spiagge trasformate in cantieri migliaia di uomini-formica, immortalati dal fotografo brasiliano Salgado, smantellano pezzo per pezzo gigantesche carcasse di petroliere arenate. Arrivo in tarda serata e sistemazione in hotel. 4° giorno: Visita di Chittagong, il principale porto commerciale del Bangladesh e del Golfo del Bengala. Sosta alla tomba del Sultano Baizio Bustami, al centro della quale si trova una vasca che ospita voracissime e centenarie tartarughe giganti. Proseguimento per Cox’Bazaar, una delle più vaste spiagge del mondo. Sistemazione in hotel. 5° giorno: visita delle aree tribali di Rangamati, e della riserva di Karnafuli, dove vivono le minoranze buddiste e animiste, gita in barca sul lago e presso l’area dei templi e delle pagode di Ramu. Rientro in serata. 6° giorno: partenza per il porto fluviale di Teknaf e trasferimento in battello sull’isola corallina di Saint Martin, l’unica di questo genere in Bangladesh, al confine con Myanmar. Sistemazione in hotel. 7° giorno: visita dell’isola e attività balneari. Nel pomeriggio, trasferimento a Teknaf e sistemazione in hotel. 8° giorno: Rientro a Dhaka e trasferimento al porto fluviale di Shodorghat. Pernottamento a bordo del grosso vapore a pale, con il quale risaliremo il Gange e il Podna facendo scalo presso innumerevoli piccoli porti, fino a Khulna (9 ore circa). 9° giorno:con una barca privata, attraverso il Parco Nazionale Sundarbaans, nell’area deltica del Gange, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1987, giungeremo fino ad Hiron Point. Pernottamento a bordo. 10° giorno: dedicato all’osservazione della ricca fauna del parco, presso cui è protetta la celebre tigre del bengala, rappresentata ormai da rari esemplari. Pernottamento nella guest house del parco. 11° giorno: partenza per Bagerhat, dove si trovano la moschea a sedici cupole e il mausoleo di Sheikh Gumbad, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1985, insieme alle rovine del monastero buddista di Paharpur Vihara. Rientro a Dhaka in serata e sistemazione in hotel. 12° giorno: trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Sylhet, nella zona collinare nord-orientale, dove si visita una grande piantagione di the. Rientro nel pomeriggio via strada, attraverso coltivazioni di riso, juta, palme da cocco. L’itinerario potrà essere invertito, con l’andata via terra e il ritorno a Dhaka via aerea. 13° giorno: escursione a Shonarghaon, un’antichissima circondata dalla foresta, la cui origine risale probabilmente all’Impero fondato da Alessandro Magno, del quale era l’ultimo avamposto orientale. 14° giorno: libero per acquisti e approfondimenti personali. In serata, trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo per Roma. Pasti e pernottamento a bordo. 15° giorno: arrivo a Roma al mattino.
Mezzo di trasporto:
Voli di linea, minibus privati, battelli.
Costo:
2780 euro a persona, escluse mance e bevande, extra di carattere personale e supplementi eventuali (singola, carburante).
[Nota]
Informazioni
giuridiche
|